Prodotti Tipici Pratesi
27/12/2018
Prato in breve
A poco più di mezz’ora dal nostro camping potrete visitare Prato che nonostante possa sembrare nell’ombra rispetto ad altre città toscane riesce comunque a sorprendere con la sua storia. Prato è ricca di punti di interesse come le aree verdi del Centro di Scienze Naturali e l’area naturale protetta della Calvana. Non mancano neppure i musei come il museo di Palazzo Pretorio, il museo di Scienze Planetarie, il museo del tessuto e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Prato, inoltre, è ricca di influenze culinarie di vario genere, tutto questo lo si evince dalla grande varietà di piatti e prodotti tipici pratesi, che spaziano dal dolce alla semplicissima Pappa al Pomodoro, passando per il vino ed i fichi secchi di Carmignano. Sapori per tutti i gusti, vediamone adesso qualcuno più nel dettaglio.
I sapori di Prato
Fettunta, pane e olio: “Bono come il pane” in Toscana è un modo di dire molto usato per indicare qualcuno che ha un animo buono, ma non c’è niente di più buono del pane, soprattutto se appena sfornato. Il pane toscano, rigorosamente senza sale, è noto a tutti i palati e si presta bene alla composizione di vari piatti, uno dei tanti è la “fettunta” o più semplicemente pane con l’olio. Spesso prima di procedere al condimento della fettunta il pane viene riscaldato, in seguito viene strofinato con dell’aglio e solo dopo viene aggiunto un pizzico di sale, per chi lo desidera, e l’olio. La fettunta è pronta per essere gustata in ogni momento della giornata. *L’olio non deve mai mancare nella casa delle famiglie toscane. L’oro commestibile, il cui colore varia in giallo, oro e verde intenso, riesce ad insaporire ogni piatto, qui in Toscana ce ne intendiamo, infatti la competizione si fa molto sentire, soprattutto fra i produttori di olio di Pistoia e Prato. *Negli ultimi anni i ristoranti di Prato hanno aggiunto la fettunta al loro menu, questa è diventata così una portata unica, anche se con qualche rivisitazione che si è allontanata un po’ dalla tradizione toscana.
Cantucci di Prato: i cantucci o “biscotti di Mattonella” sono rustici biscotti secchi alle mandorle, nati per mano del pasticcere pratese Antonio Mattei nel XIX secolo. Vengono spesso accompagnati dal Vin Santo e consumati come se fossero biscotti nel te.
Pesche di Prato: le pesche di Prato sono da considerarsi il miglior rappresentante della cultura dolciaria pratese insieme ai biscotti di Mattonella di Prato. Sono soffici paste ripiene di crema, ammorbidite dal liquore all’alchermes.
Fico secco di Carmignano: i fichi secchi sono presidio Slow Food e devono la loro nascita alla tradizione contadina delle colline pratesi di Carmignano, una grande vallata verde dove viene prodotto anche olio IGP. A Carmignano esiste il detto “Carmignan da’ fichi”, ma più che un detto è una certezza perché ogni famiglia, in anni passati, doveva avere almeno un albero di fico. Il periodo di essiccazione dei fichi dura quaranta giorni, durante il quale il fico assume un sapore dolciastro, quasi zuccherino. I Fichi secchi di Carmignano possono essere utilizzati per accompagnare i piatti, per uno spuntino pomeridiano, come frutto dopo i pasti o semplicemente quando sentiamo la necessità di un sapore più deciso.
Vino DOCG di Carmignano: Carmignano è una potenza agricola pratese, perché non solo produce olio “Toscano IGP” e prodotti come i fichi secchi ma è un comune riconosciuto a livello internazionale per la produzione di vino DOCG. I vini più noti del territorio carmignanese sono DOC Barco Reale di Carmignano, DOCG Carmignano (nella variante base e Riserva), nati dai vitigni Sangiovese e “Uva Francesca”. A Carmignano vengono prodotti inoltre due vini passiti, il Vinsanto DOC "Occhio di Pernice” e l'Aleatico IGT, i quali accompagnano i vari dolci tipici del territorio pratese.
Mantovana Pratese: è la torta tipica della tradizione pratese e viene, come i biscotti di Prato, esportata in tutto il mondo, spesso unita ad altri prodotti nelle ceste di Natale che i titolari delle aziende pratesi inviano ai loro clienti come ringraziamento.
Mortadella di Prato: è uno dei prodotti più consumati del territorio pratese, fatto con le carni scartate dalla produzione della finocchiona. È un salume che viene sottoposto ad una forte speziatura con aglio, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, pepe nero, sale e aroma all’alchermes.
Castagnaccio: come molti altri piatti della cucina pratese e toscana, il castagnaccio è un piatto povero, realizzato con farina di castagne, uvetta sultanina, pinoli, acqua, olio extravergine di oliva e rosmarino. Apprezzato per il suo profumo di castagne viene spesso preparato in casa e la ricetta tramandata di generazione in generazione.
Pappa al pomodoro: è un tipico prodotto casereccio, un piatto semplice e di veloce preparazione che nonostante le sue radici contadine viene apprezzato tutt’oggi. La pappa al pomodoro può essere infatti trovata in qualsiasi ristorante o nelle portate di un qualsiasi aperitivo di Prato. Il suo successo è dato dalla combinazione di pochi ingredienti quali il pane toscano raffermo, il pomodoro, l’aglio, il basilico, l’olio d’oliva.
E questi sono i prodotti che in casa di un toscano solitamente non mancano, intolleranze e diversi gusti alimentari a parte. A questo punto non vi resta che scegliere la prima portata, da come avete potuto vedere ce n’è per tutti i gusti.